Affittare o comprare una casa in montagna sia come investimento immobiliare, sia per trascorrervi il tempo libero, può rappresentare una svolta per la propria vita e per il proprio benessere.
Nonostante il 2020 sia stato un anno economicamente difficile per molti, la tendenza ad investire in una casa vacanze è nuovamente tornata in voga. Il mercato immobiliare viene generalmente considerato come uno dei più sicuri, soprattutto per quanto riguarda le case di montagna.
Le residenze ad alta quota rappresentano infatti una delle opzioni più gettonate, perché considerate come un’opportunità capace di attirare gli investitori, grazie anche a una rete di vendita di case in montagna a prezzi d’occasione.
Il post-lockdown ha generato una nuova domanda per quanto riguarda la richiesta di seconde case, in particolare posizionate nelle località montane. I dati registrati dal mercato immobiliare per le seconde case adiacenti alle piste da sci indicano una progressiva ripresa, così come una buona crescita rispetto agli anni passati.
Investire in una casa in montagna: qualche dato
L’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2020 ha analizzato attentamente l’andamento del mercato delle seconde case in Italia durante l’anno di riferimento.
Nello studio venivano considerate compravendite e locazioni legate a 150 località di mare e 55 di montagna e lago.
Il risultato dell’analisi mostrava come la prima scelta per le vacanze fosse rappresentata nuovamente dalle residenze in montagna.
Chi ha deciso di investire in una seconda casa durante lo sfortunato 2020 poteva comunque fare affidamento sul turismo interno e sulle locazioni per periodi più prolungati. Vennero registrate infatti richieste per locazione di mesi interi o talvolta anche per un’intera stagione, soprattutto dall’avvio dello smart working.
Prendendo invece in esame l’affitto medio settimanale per una casa in montagna comprensiva di camera matrimoniale, cameretta, cucina e bagno (spese incluse) è pari a 400 € per il mese di giugno, 585 € per luglio e 765 € per agosto. Questi prezzi rappresentano molto più vantaggiosi rispetto a quelli per l’affitto di residenze al mare o al lago.
Mettere a frutto i propri risparmi acquistando una casa in montagna
Le motivazioni per le quali un potenziale acquirente decide di investire in una casa in montagna invece che in una residenza in un’altra località sono molteplici.
Complice in questa scelta è la necessità di trovare un nuovo stile di vita, lontano sia dalla frenesia della città, sia dal caos delle località balneari prese d’assalto nelle stagioni più calde.
Va comunque considerato che, per la stragrande maggioranza delle città del nord d’Italia, la montagna rappresenta la via di fuga più facile da raggiungere. Basti pensare ai paesaggi delle valli bergamasche a solo un’ora d’auto da Milano.
Per tutti coloro alla ricerca di giornate tranquille e serene immersi nei meravigliosi contesti naturali della montagna, acquistare una seconda casa in montagna può rappresentare un ottimo investimento. Non c’è alcun dubbio sul come la vita in montagna permetta di ritrovare l’armonia con sé stessi a stretto contatto con la natura.
Inoltre, la casa in montagna permette l’affitto dell’immobile a turisti in qualsiasi mese dell’anno, ottenendo in questo modo un interessante ritorno economico sull’investimento.