A prescindere dall’industria di provenienza e dall’utilizzo finale delle caldaie, la raccomandazione di revisionarle periodicamente non è una stupida insistenza di costruttori e fornitori atta a garantirsi l’esclusiva dei clienti o a prosciugare i loro conti bancari, ma va intesa come un invito a tutelare la sicurezza del luogo d’interesse, delle persone che vi abitano o vi lavorano ed adempiere alle normative vigenti.
- Vantaggi di una regolare manutenzione vaillant.
I benefici di questo sano senso di salvaguardia sono molteplici: in termini economici, i controlli preventivi a cadenza regolare sono in grado di aumentare le prestazioni dei dispositivi, con conseguenti diminuzioni dei carichi impiegati al loro corretto funzionamento e delle dissipazioni, arrivando ad un risparmio energetico di circa un terzo del totale. Dal punto di vista della sicurezza, la manutenzione Vaillant permette di scongiurare i pericoli derivanti dal danneggiamento dell’impianto, come le fughe di gas, che potrebbero indurre sia un avvelenamento per inalazione sia una compressione di fluido in locali chiusi, con rischio di deflagrazione e scoppio. Queste ultime considerazioni giustificano l’estrema importanza di non relegare la manutenzione al rango di opzione, ma di renderla un obbligo entro un definito intervallo di tempo.
- Frequenza ideale riguardo gli interventi di manutenzione vaillant.
È consigliabile fare la revisione annuale, per testare che sia tutto in ordine: in questo caso, il tecnico trascriverà i dati rilevati nel “libretto di climatizzazione”, con conseguente certificazione di passaggio avvenuto tramite apposizione del “bollino blu”. Tuttavia, come già anticipato, sussiste l’obbligo di effettuare una manutenzione globale dell’impianto ogni due anni, sia a livello funzionale che strutturale: in caso d’inadempienza, sarebbero violate le normative sulla sicurezza, al punto da prevedere penali d’importo variabile da un centinaio di euro fino a tre migliaia.
- Fasi e livelli di controllo.
Un’accurata e scrupolosa manutenzione Vaillant richiede tempo ed è eseguibile rispettando vari criteri e diversi passaggi: alcune verifiche devono essere fatte ad impianto in servizio o, perlomeno, alimentato, altre a caldaia spenta. Alcune delle variabili da prendere in considerazione riguardano il controllo di adeguatezza dell’ambiente, azioni sulle strutture come la pulitura dei bruciatori, controllare elementi di connessione e tenuta tra le varie parti, testare l’efficienza dei dispositivi di rilevazione delle temperature e delle sovra-temperature, i congegni di ventilazione e, ancora, tutti quegli elementi che accertano i quantitativi di gas (in particolare la sua mancanza e le perdite all’interno del circuito). Altre misurazioni vengono fatte sulle pressioni ed i relativi sbalzi, per arrivare alle varie prove globali, come quella di tenuta dell’impianto e quella relativa al suo andamento complessivo, oltre all’ispezione biennale sui fumi.
- Riepilogo.
Alla luce di quanto affermato, è immediato comprendere quanto la manutenzione Vaillant sia di vitale importanza in merito a sicurezza, finanze e regolamentazioni: indipendentemente dalla natura dei controlli, sta di fatto che più la necessità è primaria, più esiste l’urgenza di rivolgersi a professionisti seri e competenti. Mettendo al servizio dei clienti la propria esperienza, unita ad una perfetta conoscenza delle più aggiornate normative sulla sicurezza, il tecnico ideale sarà in grado di distinguersi per puntualità, flessibilità, professionalità, eccellenza e capacità di risolvere la più grande varietà di casi possibili.