Cioccolato: il migliore si produce in Svizzera

Quando si parla di Svizzera il pensiero vola inevitabilmente a stereotipi come la puntualità e gli orologi, l'essere neutrali in caso di conflitti, lo yodel e le Alpi ma, forse più di tutti, ciò che balza subito alla mente ha un sapore ben preciso: quello del cioccolato.

Il cioccolato, uno degli alimenti più conosciuti (e probabilmente uno dei più gustosi) al mondo ha fatto e continua a fare la fortuna della terra elvetica.

Si ritiene che sia stato importato per la prima volta a Zurigo sotto forma di semi dal non lontano Belgio e da qui, una volta ricavatane una pasta di cacao, miscelata e ulteriormente lavorata, si sia giunti alla classica barretta di cioccolato, avidamente richiesta soprattutto dai bambini.

Probabilmente, però, quando si pensa al miglior cioccolato svizzero si pensa al cioccolato al latte, nato da una felice intuizione di un industriale di Vevey che, miscelando del semplice latte caldo alla pasta di cacao, ha creato uno dei più iconici alimenti al mondo; non a caso il cioccolato al latte svizzero viene sovente ribattezzato come "cibo degli dei".

Dopo l'invenzione del cioccolato al latte, in maniera sempre più ingegnosa, gli svizzeri hanno fatto di questo alimento un simbolo nazionale, arricchendolo anche con nocciole o semplicemente distribuendolo sotto forma di cioccolatini, più eleganti di una barretta e ottimi come omaggio da rendere a parenti o amici.

A testimonianza del grande amore nutrito dagli svizzeri verso il cioccolato è il consumo medio per persona: è stato stimato che, in un anno, ogni svizzero consumi dai 10 agli 11 chilogrammi di cioccolato, generando un volume di vendita nella sola Svizzera di circa 845 milioni di euro; questa cifra, addizionata alla vendita delle ben 128000 tonnellate di cioccolato esportato all'estero, raggiunge un valore di circa 1850 milioni di franchi all'anno, l'equivalente di ben 1700 milioni di euro!

È evidente di quanto l'industria del cioccolato costituisca in Svizzera una delle principali fonti economiche di entrata nel Paese, grazie non solo al volume d'esportazione ma anche all'ingente consumo interno. 

Concludendo, si può dire che, in maniera abile e altamente proficua, gli svizzeri hanno fatto dell'industria del cioccolato una vera e propria arte, elevando il cioccolato a emblema nazionale, grazie al quale la Svizzera è ampiamente conosciuta all'estero. 

Ricerca e innovazione delle materie prime, brevetti di creazione di cioccolato al latte e alle nocciole, qualità assoluta del prodotto finale rendono, a ragion veduta, il cioccolato svizzero il migliore al mondo, un vero e proprio "cibo degli dei".

Pasquale Verrazzi

Sono uno scrittore e un giocatore, un buongustaio e un viaggiatore, un amante dei gatti e un fornaio dilettante.

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