Avere la patente è un tema molto discusso tra tutte le persone del globo; spesso, infatti, ci si stupisce se qualcuno è sprovvisto di questa carta d'identità diventata ormai a dir poco fondamentale.
Fino a qualche decennio fa bastava fare una patente e si poteva guidare tutti i mezzi di strada che si volevano senza alcun limitazione. Adesso, però, la situazione è cambiata particolarmente e questo ha portato alla creazione di un numero molto vasto di patenti (AM, A1, A, B, C…) suddivise in base ai mezzi che si possono guidare con il conseguimento di queste ultime.
Nell'articolo odierno tratteremo un tipo di patente molto particolare che in pochi conoscono. Si tratta della patente E.
Patente E: cos'è e a cosa serve averla
La patente E non è considerata una patente a parte come può essere per la patente B, bensì si tratta di un documento con il quale si ottiene un'estensione delle classiche patenti. Infatti, in base al tipo di patente a cui si aggiunge la estensione E, si potranno guidare determinati mezzi.
Ecco cosa è possibile guidare con le patenti B,C e D avendo questa estensione:
- Patente BE: consente di condurre veicoli anche complessi che sono composti da una motrice della categoria B (una macchina, ad esempio) e da un rimorchio o da un semirimorchio con massa massima superiore a 4.250kg (in questo calcolo bisogna sommare il peso del rimorchio e della motrice). Nonostante ciò, però, è un bene ricordare che il semirimorchio/rimorchio non può assolutamente superare i 3.500 chilogrammi. Una violazione di questi limiti comporterebbe una serie multa e in alcuni casi anche la sospensione della patente;
- Patente CE: l'estensione della patente C garantisce la possibilità ad una persona di condurre veicoli composti da una motrice della categoria C e da un rimorchio avente una massa pari o superiore ai 750 chilogrammi. Inoltre, vi è anche un piccolo sottogruppo della patente CE, ovvero la patente C1E. Questo sottogruppo consente la guida di alcuni veicoli formati da una motrice della categoria C1 (mezzi adibiti al trasporto di cose con massa compresa tra le 3,5 e le 7,5 tonnellate) e della categoria B che abbiano un rimorchio o un semirimorchio con massa pari o superiore ai 750kg.
- Patente DE: questa estensione della patente D fornisce ad una persona la possibilità di poter guidare autosnodati, pullman, bus e qualsiasi altri mezzo che possa trasportare persone.
Anche in questo caso vi è un sottogruppo che si chiama patente D1E, patente con la quale si è abilitati alla conduzione di autosnodati fino a 16 persone con un posto a sedere.
A che età posso conseguire la patente E?
Innanzitutto, è un bene ricordare che prima bisogna ottenere la patente a cui si vuole inserire questa estensione.
In base all'estensione della patente che si vuole fare, i limiti d'età che consentono l'ottenimento della patente E variano.
Per ottenere la patente BE e C1E, infatti, basta raggiungere la maggiore età dei diciotto anni, mentre le patenti CE e D1E richiedono 21 anni e la patente DE necessita il raggiungimento dei ventiquattro anni.
Queste variazioni dipendono solo ed esclusivamente dal fatto che, in base alla patente che si vuole, si possono guidare mezzi sempre più potenti e pericolosi per gli altri e per se stessi.
Patente E: quanto costa e come si fa ad ottenerla
Conseguire la patente E non è una mansione del tutto facile perché necessita una lunga procedura e, inoltre, serve presentare un numero assai grande di documenti alla Motorizzazione.
Ecco qua l'elenco dei documenti che servono assolutamente per poter a termine l'iscrizione e la buona riuscita di tutto ciò:
– domanda su modello TT 2112;
– documento di identità integro, patente posseduta e tessera sanitaria;
– pagamento di 26,40 euro su c/c prestampato 9001;
– pagamento di 16,00 su c/c prestampato 4028;
– pagamento di ulteriori 16,00 euro su c/c prestampato 4028;
– fotocopia della ricevuta della visita medica
Generalmente il costo per ottenere la patente E si aggira tra i 700 e i 1000 euro se si effettua mediante scuola guida, mentre si riesce a risparmiare circa 300 euro se si procede in modo autonomo rivolgendosi direttamente alla motorizzazione.
Dunque, ricapitolando, la patente E non è altro che un'estensione delle classiche patenti. Ottenerla non è facile, ma seguendo le giuste direttive si può riuscire in breve tempo a portare a termine questa mansione a un modico prezzo.